Ecco la storia di un grano che dal passato ritorna sulle nostre tavole portandosi dietro un vecchio e nuovo racconto
Si è svolta ieri 11 Novembre, presso la camera di commercio di Alessandria, la presentazione del progetto che ha visto protagonista la riscoperta del San Pastore.
Molti gli interventi per parlare di questo fantastico prodotto e progetto.
Il San Pastore è un grano tenero, era una delle sementi elette che furono selezionate dal genetista Nazareno Strampelli già nel 1929 che lo rese così tra i grani più diffusi in Italia.
Per un periodo è stato perso, o quantomeno cosi si credeva, visto che non veniva più coltivato, a causa anche dell’impostazione di un’agricoltura che voleva grani ibridati molto più resistenti e produttivi; ma grazie ad un piccolo gruppo di agricoltori ed alla Fondazione Morando Bolognini il grano San Pastore ha trovato nuovamente vita.
Il gruppo di agricoltori ha creato nel 2017 il Co.Na.P. (Consorzio Nazionale di Tutela e Valorizzazione della Varietà) che raccoglie le aziende agricole di tutt’Italia che hanno deciso di sposare il progetto e riprendere la coltivazione di questo grano.
Ma il racconto non si ferma qui, il Co.Na.P. ha deciso di andare oltre e rendere ancora più protagonista questo grano ed ha creato il marchio registrato 100% San Pastore. Tale marchio garantisce l’autenticità e la purezza dei prodotti realizzati al 100% con farina San Pastore.
Il marchio è nato all’interno di un progetto molto interessante denominato Pa.N.E. (Panem Nostrum Everyday) che coinvolge diverse realtà tra cui il Co.Na.P. stesso, l’Università del Piemonte Orientale e diversi comuni tra cui quello di Tortona, Alessandria, Novi Ligure. Inoltre è presente in questo progetto anche la Coldiretti di Alessandria e l’azienda agricola Elilu.
Credete che la storia si fermi qui? Assolutamente no, il grano trova il suo culmine in un grande prodotto di panificazione: Il Pane Grosso di Tortona prodotto interamente con il 100% della farina San Pastore.
A questo prodotto si è subito aggiunto il Grosso di Novi, una variante con l’aggiunta di pregiate gocce di cioccolato Brodato.
Ieri alla presentazione del progetto Pa.N.E., che ha visto un corso di avvicinamento alla panificazione tenuto da Elisa Gastaldi, Luca Benicchi e la stessa Elisa dell’azienda Elilu – Scuola di Multifunzionalità Agricola Familiare – hanno presentato ben 37 prodotti che hanno ricevuto il riconoscimento 100% San Pastore.
Cosa dire, una storia che sembra non finire qui e che noi saremo lieti di seguire e raccontarvi.
Articolo a cura di Antonio Labriola