Alma rende un tributo allo chef Georges Cogny, francese di nascita ma piacentino per amore
La storia di Georges Cogny è una di quelle di altri tempi, infatti fu per amore di Lucia Cavanna che, già chef affermato, nel 1965 segui la sua compagna a Farini d’Olmo, piccola cittadina della Valnure (PC) e apri la Locanda Cantoniera dove per alcuni anni propose una cucina semplice e tradizionale con qualche incursione nella nouvelle cuisine francese adattandola alle materie prime del territorio.
Fu un successo che portò quasi in pellegrinaggio gli appassionati di cucina fino a Farini. Nel 1976 lasciò la Val Nure per aprire l’Antica Osteria del Teatro, il ristorante destinato a diventare l’emblema dell’alta cucina a Piacenza tanto da conquistare 2 stelle Michelin nel 1987 che conserverà fino al 1989.
Dopo dieci anni, tornato alla Cantoniera, non si limitò a deliziare il palato dei clienti ma fu anche maestro di tanti giovani e talentuosi cuochi, come Massimo Bottura, e attivi sul territorio piacentino Filippo Chiappini Dattilo, Isa Mazzocchi, Carla Aradelli, Mariangela Trecordi e tanti altri. Si spegnerà, dopo una lunga malattia, nel 2006.
Ogni anno Farini ne celebra il ricordo con la Serata di Cucina Internazionale Georges Cogny, durante la quale le sue creazioni sono rielaborate dai grandi cuochi che del maestro furono allievi.
In occasione dell’apertura del 15° Anno Accademico, Alma, la Scuola Internazionale di Cucina Italiana ha reso un omaggio al grande Chef Georges Cogny dedicando uno spazio alla donazione fortemente voluta dalla moglie Lucia Cavanna, 200 volumi della sua collezione privata, che costituiranno una nuova sezione della biblioteca di Alma la “Collection Personelle du chef Georges Cogny”.
La Biblioteca di Alma, è bene ricordarlo, si compone di 15mila volumi e rappresenta la più ricca collezione in Italia, e una delle principali in Europa, di libri del settore enogastronomico.
Georges Clogny infatti era un grande collezionista di libri di cucina, fonte di ispirazione per le sue continue sperimentazioni.
Lo stesso Direttore Generale di Alma, Andrea Sinigaglia, ha rimarcato il grande gesto di Lucia Cavanna che è il suggello di una grande storia d’amore proprio perchè il collezionista ama oltremodo i propri libri e Alma si impegnerà a far si che gli studenti acquisiscano una visone sempre più ampia dell’mondo enogastronomico che è fatto anche da splendide persone come lo chef Georges Cogny e sua moglie Lucia.