Il 18 e 19 Settembre inizia la grande avventura di Identità Golose Milano. Ideale seguito dell’esperienza fatta all’Expo
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E’ dai tempi di Expo, quando il ristorante di Identità Golose riuscì a mettere a tavola 50.000 visitatori, che provarono l’esperienza di una cucina italiana stellata, che a Paolo Marchi e Claudio Ceroni è venuta l’ennesima idea.
Come quella iniziale, quando 15 anni fa Paolo Marchi si chiese “ma è mai possibile che noi italiani si debba sempre andare all’estero per l’ennesimo congresso della ristorazione stellata?”. E da lì a poco nacque il primo Congresso di Identità Golose.
Idee sempre forti, mai facili da realizzare che coinvolgono chef, brigate di cucina, sommelier, pasticcieri, produttori di prodotti di eccellenza, da convincere, stimolare, coordinare. Una gran fatica insomma.
Ma andiamo con ordine, definire identità Identità Golose Milano un ristorante sarebbe assai riduttivo. L’intuizione è quella di aprire un Hub internazionale della gastronomia, un luogo che sarà, insieme, ristorante, centro polifunzionale per eventi, enoteca, spazio didattico.
Il luogo in cui aprirà è uno degli indirizzi storici di Milano, Via Romagnosi 3 che fa parte integrante della storia di Milano: in pieno centro, a circa duecento metri dal celebre Teatro alla Scala, tempio della lirica mondiale, e che ha ospitato per 50 anni la Fondazione Feltrinelli.
Entrare nel cantiere in pieno fermento non impedisce di capire che il risultato finale sarà un ambiente che porterà l’ospite in una sorta di capsula temporale fatta di ampi spazi che rispecchiano l’idea di creare un hub dove oltre a gustare si discuta di cibo, con tre ambienti diversi in grado di dialogare tra loro: la sala ottagonale, con splendida cupola dai cui oblò in vetro filtra la luce naturale; lo spazio attrezzato con cucine a vista ospiterà i maggiori incontri legati all’enogastronomia italiana ed estera.
Poco più in là l’armonica sala ristorante, dove lavoreranno top chef ospiti che convergeranno su Milano dall’Italia e dal mondo, avvicendandosi all’interno di un programma di ampiezza senza precedenti.
In un’area attigua, il bancone del cocktail bar; poi anche una saletta privata, appartata, con un unico tavolo destinato agli incontri riservati. Estese vetrate consentono di proiettare lo sguardo sul bel giardino interno, a disposizione degli ospiti, ornato da un maestoso albero di glicine, centenario.
[pullquote_left]“Un progetto innovativo nella città italiana che, in questo momento, è la più aperta alla sperimentazione gastronomica” Claudio Ceroni[/pullquote_left]
L’Hub avrà 70 posti interni oltre al cortile interno destinato a degustazioni all’aperto per 50 coperti. La formula scelta, confermerà l’esperienza positiva di Expo, a partire dai prezzi: 75 euro per 4 portate vini compresi.
Il tutto affidato a un resident chef, che sarà Alessandro Rinaldi, con il coordinamento di Andrea Ribaldone.
Alla sera ci sarà il ristorante gastronomico, il mezzogiorno sarà dedicato a pasta, pizza, lievitati e alla sera dal mercoledì al sabato, tutte le settimane ci sarà uno chef ospite tra i grandi chef italiani e internazionali.
Dunque non un semplice spazio, non solo un ristorante: Identità Golose Milano si candida a essere il luogo per eccellenza dove si incontreranno le idee più nuove della gastronomia, provenienti anche dall’estero, senza rinunciare alle nostre tradizioni e alla nostra italianità.
Il tutto non poteva che essere a Milano, in un luogo a metà strada fra la città storica e la dinamicità delle nuove generazioni che con la valorizzazione della gastronomia hanno conferito alla città un ruolo a livello europeo e speriamo anche mondiale.
Appuntamento al 18-19 Settembre e buon lavoro.
Dove aprirà Identità Golose Milano. Clicca quì.